Sono un nonno e trascorro molto tempo con mio nipote, ma sono in difficoltà nel gestire la sua vita tecnologica. Quali regole devo dare?
(Sergio, nonno di un ragazzo di 12 anni)
Partiamo da una testimonianza reale di un nonno che ci ha riferito quanto segue:
“E’ vero, sono un nonno allergico ai telefonini ed all’informatica, l’unico telefono che possiedo è il fisso. In casa mia ci sono delle regole, che ho voluto rendere ancora più esplicite appendendo una targa di ceramica all’ingresso con scritto “Qui sono benvenuti tutti gli amici che rispettano le regole della casa e della famiglia”. Ho tre nipoti, uno fa le scuole medie, uno le superiori e l’altro l’asilo, tre volte alla settimana li ospito con mia moglie per pranzo, ed ogni volta è una gioia. Ma una cosa che mi disturba sono i cellulari a tavola (!) che i ragazzi hanno sempre con sé; loro conoscono le regole ma fanno di tutto per trasgredirle, come mettere il cellulare sulle gambe o nasconderlo alla mia vista spostando la bottiglia dell’acqua cosi’ che il nonno oltre che miope deve diventare anche strabico. Spesso me ne accorgo e lì inizia il litigio, la nonna ci passerebbe anche sopra ma io no, perché l’ho pure scritto. Quelle sono le regole in casa mia, io vi posso venire a prendere, ospitare e sfamare, ma voi nipoti dovete rispettare le mie regole, anche su come usare il cellulare.
Io sono il primo a seguirle: quando ci sediamo a tavola e voglio parlare con loro di come è andata a scuola stacco il filo del telefono di casa, ma loro continuano a dare tutte le attenzioni al cellulare e quando glielo faccio notare hanno sempre la risposta pronta, “mi hanno mandato un messaggio”, “nonno solo un attimo”. Ho capito, ma non puoi rispondere dopo aver finito di mangiare!? Per nonni come me, poco permissivi lo ammetto, è una guerra continua. Magari coi genitori saranno anche bravi, ma quando sono con noi nonni i ragazzi cercano sempre le scappatoie. Con la televisione è diverso, perché è una e si può spegnere, ma col cellulare è una battaglia persa. I ragazzi di oggi sono nativi digitali…beh, noi siamo vittime digitali!”
Questo racconto ci fa sorridere, forse anche amaramente perché descrive come sia difficile educare i ragazzi ad un uso corretto degli strumenti digitali. In questo caso non siamo davanti a un fenomeno patologico, ma ci troviamo di fronte a ciò che succede in molte famiglie dove adulti e bambini/ragazzi spesso sono in conflitto sui tempi e modalità di uso del cellulare, come della tv o del tablet.
Chi ha ragione? I figli digitali che esprimono il bisogno di usare questi strumenti in ogni momento o la vecchia generazione che detiene la memoria e i valori di un tempo in cui la vita giornaliera scorreva con determinate regole? La domanda è importante perché l’uso scontato che i nativi digitali fanno degli schermi per gli adulti può essere invece vissuto come anormale o come pratica diseducativa.Occorre che le due parti si vengano incontro. Gli adulti non devono rimanere nostalgici di un tempo in cui questi strumenti non esistevano, e nel contempo i giovanissimi devono essere aiutati a capire che ci sono momenti in cui la tecnologia si può usare e in altri momenti no.
Le regole vanno date, e le deve dare l’adulto. Le regole devono essere sostenibili considerando, e qui sta la difficoltà dell’adulto, che molti comportamenti dell’era digitale che fanno storcere il naso forse sono semplicemente delle “nuove normalità”.NONNI E GENITORI ALLEATI
Alla luce di queste riflessioni ai nonni proponiamo di allearsi con i genitori per avere modalità il più possibile condivise su come e quando usare gli strumenti digitali. Occorre che ci sia un dialogo, un confronto continuo per scegliere, discutere le regole e aggiornarle nel corso del tempo. I nonni, da soli faticano a gestire questi strumenti anche perché sono predisposti a lasciare più libertà ai nipoti, ma è evidente a tutti che se non si impone un limite all’uso degli schermi i bambini o i ragazzi ne saranno “dominati”.
Un appello ai nonni: ora che le feste si avvicinano se volete regalare dispositivi tecnologici ai vostri nipoti fatelo sempre in accordo con i genitori, in modo da non cogliere di sorpresa nessuno. E abbiate chiaro che è necessario sin da subito stabilire regole sui tempi di utilizzo.
Infine è bene ricordare ai nonni che il regalo più bello che possono fare ai nipoti tecnologici è quello di affiancarsi a loro nella visione degli schermi (qualsiasi essi siano) e aprire un dialogo, un confronto capace di arricchire il tempo speso davanti ai dispositivi digitali, magari con nonni capaci di trasmette lo stupore sincero per un mondo digitale che i ragazzi d’oggi danno per scontato.